16/11/2015 - UNIONE SARDA WEB - Sono fatte con prodotti naturali come olio di palma e di cocco, curcuma, argilla naturale e cannella.
Ma soprattutto profumano di buono. Un buono che nutre l’anima.
Perché il ricavato dalla vendita di quelle che vengono chiamate le saponette solidali, sarà utilizzato interamente per finanziare un nuovo progetto in Sierra Leone: l’avvio di un laboratorio di sapone in cui impiegare le donne del posto.
Non si ferma l’attività dei volontari dell’associazione Love Bridges di Iglesias in favore del paese africano dove sono impegnati da ben 8 anni per sostenere concretamente le popolazioni dei villaggi che a lungo hanno affrontato le drammatiche conseguenze di una violenta guerra civile e della povertà. Senza dimenticare il recente flagello dovuto all’emergenza causata dal virus Ebola da cui, appena pochi giorni fa, la Sierra Leone è stata ufficialmente dichiarata libera.
Il nuovo progetto è stato presentato domenica, nel corso del buffet solidale che si è svolto per sostenere l’iniziativa “Varcando i confini della cultura”: 4 bambini sierraleonesi, da alcune settimane, sono ospiti di alcune famiglie del Sulcis e del Cagliaritano che hanno aperto le porte delle loro case per favorire la riabilitazione post Ebola e il recupero del programma scolastico che si è fermato proprio a causa dell’emergenza sanitaria nel loro Paese.
Cinzia Simbula